• CHI01.jpg
  • servizi3.jpg
  • chi2.jpg
  • chi2.jpg

CHI SIAMO


Il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, fondato nel 1996, è l’esito più significativo di una vasta campagna di rilevamenti demoetnoantropologici sul territorio nord orientale siciliano, fra Peloritani e Nebrodi, spingendosi anche in altre aree del Val Demone, nelle attuali provincie di Catania, Enna e Palermo, che ha salvato dalla dispersione un inestimabile patrimonio culturale di tradizione.


Segni tangibili dei contesti di lavoro, di festa e domestici, che hanno modellato per secoli la storia delle comunità rurali, in perfetta armonia con l’ambiente naturale un uso sostenibile delle risorse agroalimentari primarie del territorio. 


L’originalità del progetto museografico, ideato e curato fin dalla sua fondazione dal demoetnoantropologo Mario Sarica (autore anche di numerosi contributi di ricerca e studio etnomusicologici ed etnorganologici), la cui titolarità è stata assunta fin dalla sua prima apertura al pubblico dall’associazione culturale Kiklos, consiste in un racconto espositivo interrelato fra reperti, immagini, filmati, apparati didascalici e installazioni, in grado di fare interagire la dimensione dell’Homo Faber, di cui i pastori-suonatori Peloritani costituiscono l’espressione più emblematica, a quella dell’immaginario popolare, oscillante tra le figure del sacro e quelle di più remota memoria mitologica, derivante ed elaborate dal pantheon greco.